Luce nera davanti a te
che ti devasti creando immagini
belle preghiere ora non ce né,
soltanto tendini tirati e fragili;
Immagini quel corpo in mani altrui,
quei seni amati diventare vermi,
un solo punto nei momenti bui,
non c'è nessuno ora che ti fermi;
Solida è la realtà quando sei cieco,
amara la verità diventa eco,
ti senti piano forzare il cuore,
divorare l'anima senza rumore;
Ma ora so che quei castelli
depositati, allora, in aria
furono solo nei tempi belli
modelli adatti per concessionaria.
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